IL CONTENT MARKETING: A COSA SERVE, COME FUNZIONA, COME INCREMENTA LE VENDITE
Oggi parliamo di content marketing e di come può aiutare un business a crescere.
Mi capita spesso di imbattermi in clienti che vogliono essere sui social, avere una strategia digitale ma poi vogliono utilizzare questi strumenti secondo le logiche del marketing “tradizionale”: per spingere un prodotto/servizio e relative promozioni, in modo anche abbastanza aggressivo.
La cosa ovviamente non funziona e di solito la reazione è il disappunto per la mancata conversione nelle vendite tanto attesa.
Quando si tratta poi di piccole aziende, i buget non sono grandissimi, quindi “il poco” che si va ad investire deve essere necessariamente ottimizzato al massimo.
A tal proposito mi sono giusto-giusto imbattuta in questo articolo che vi consiglio di leggere: http://www.pmi.it/impresa/pubblicita-e-marketing/252318/talenti-per-il-content-marketing.html
E nel frattempo ne approfitto per parlare di CONTENT MARKETING: cos’è, come funziona e come impatta sulle vendite. Perché marketing tradizionale o marketing innovativo, l’obiettivo è quello di sempre: VENDERE.
COS’E’ IL CONTENT MARKETING
Il CONTENT MARKETING è una strategia marketing di approccio del cliente attraverso la creazione e condivisione di contenuti di valore, rilevanti e adatti ad attrarre una determinata clientela, di modo da innescare in questa dei comportamenti che portino ad un profitto per l’azienda.
In parole più semplici utilizzare il content marketing vuol dire non approcciare il cliente direttamente per vendergli il proprio prodotto e servizio.
Bensì, il content marketing serve per attirarlo attraverso una serie di informazioni e contenuti dati gratuitamente:
- per risolvergli un problema o dargli un’informazione utile/interessante prima
- per guadagnare la sua fiducia e considerazione e vendergli un nostro prodotto/servizio poi.
Il content marketing no deve quindi far pensare a risultati immediati in rapporto 1:1 come ci si aspetta da un codice sconto. Non incrementa le vendite nell’immediato, ma ha bisogno di impegno e cura per generare dei risultati.
Il content marketing, per funzionare, deve essere costante nel tempo, continuo e di qualità. Deve nascere da un’analisi del nostro target attuale, di quello che vogliamo raggiungere e relativi reali interessi. Oltre a tenere in considerazione il DNA dell’azienda e il posizionamento che si vuole ottenere, attraverso la scelta di certi contenuti piuttosto che altri.
IL CONTENT MARKETING E LE INFORMAZIONI CHE INTERESSANO VERAMENTE AL CLIENTE
Perché tanta fatica?
Perché siamo bombardati da aziende che ci comunicano la qualsiasi cosa, della quale secondo loro noi dovremmo essere informati e dovremmo assolutamente sapere riguardo i loro prodotti/servizi.
Tanto che non leggiamo praticamente le newsletter, ci scocciamo quando una pubblicità interrompe la visione del film o quando aprendo un sito c’è un banner che ci invade lo schermo per dirci qualcosa di cui non siamo interessati.
E la cosa è ancora più spietata, e il content marketing ancora più rilevante, sui social. Qui è l’utente a scegliere attivamente quali sono i contenuti di suo interesse, e quindi la diffusione degli stessi, attraverso il click/o non click sul post o su Like, Share, Comment, etc
Quindi, in questo marasma di informazioni, dati, contenuti, etc se vogliamo che la nostra azienda sia presa in considerazione, dobbiamo dare all’utente qualcosa che sia di suo interesse, gratis, senza chiedere niente in cambio. Del contenuto rilevante insomma.
Questo per avere la sua attenzione in primis, e poi in un secondo momento anche la sua fiducia attraverso un contenuto interessante e divertente dopo l’altro.
E POI, COME IL CONTENT MARKETING MI FA AUMENTARE LE VENDITE?
1) IL CONTECT MARKETING PER FAR ACQUISTARE I MIEI PRODOTTI
Mi capita spesso di parlare con clienti che sono basiti quando un super sconto non fa correre le persone ad acquistare il loro prodotto/servizio in massa:
- Tra saldi, black fridays, promo s.valentino/festa della mamma/del papà, etc gli sconti sono all’ordine del giorno, quindi non sono più l’evento eccezionale e stagionale di un tempo
- Non per forza il cliente è pronto a fare quello specifico acquisto nel momento in cui l’azienda decide di fare la promo
Quindi?
L’obiettivo è quello di far connettere un cliente con il proprio brand. Far sì che gli piaccia, che si crei una relazione di fiducia. E che quindi quando sarà pronto a fare un determinato acquisto, il proprio brand sia in cima alla lista delle preferenze nella sua testa.
Per questo non è immediato: non genera una vendita subito, nel momento in cui il contenuto viene condiviso, o quando lo vorrebbe il brand. Il content marketing fa si che questa relazione brand-cliente si tramuti in vendita (e quindi profitto) nel momento in cui è il cliente a decidere di voler comprare un bene/servizio della tipologia offerta dal brand in questione.
2) IL CONTENT MARKETING È PIÙ EFFICACE E MENO COSTOSO DEL MARKETING TRADIZIONALE
Siccome non posso pretendere crediate ciecamente alla mia parola, e si tratta di un tema delicato – i costi – ci sono diversi studi e report a riguardo che potete facilmente consultare in internet (un esempio: https://www.brafton.com/blog/strategy/brafton-2017-content-marketing-benchmark-report/)
Un tempo si investiva principalmente in pubblicità varia, on-line e/o off-line, per raggiungere un determinato target. Gli investimenti pubblicitari sono sempre però comunque onerosi. Si comprano spazi per un determinato periodo di tempo, quindi la visibilità e il contatto con il target hanno una scadenza. Infine, tendenzialmente non sono interattivi, è l’azienda che decide di comunicare qualcosa.
Il content marketing, con dei costi decisamente più bassi, permette un’interazione più di lungo periodo, continuativa, che si evolve con i gusti e le preferenze dei clienti e che invita questi ad esprimerle apertamente, aprendo quindi un dialogo.
Personalizzare quanto più possibile l’approccio e la comunicazione, insieme a strategie di marketing relazionale, è l’unica via per delle attività di successo, che siano realmente in grado di tramutare in vendite.
3) IL CONTENT MARKETING GENERA CLIENTI PIÙ FEDELI
Se una persona sceglie consapevolmente un determinato brand per un acquisto, non sull’onda di una promo o una scelta di impulso, ma perché gli piace e si fida, sarà più propenso a pensare a questo stesso brand per altri acquisti futuri. In altre parole, il content marketing genera clienti più fedeli.
Va specificato che nel tornare da un determinato brand per un ulteriore acquisto, entrano in campo anche la qualità del prodotto e il servizio post vendita ovviamente, che devono essere all’altezza di aspettativa e fiducia generate. Ma si tratta di temi che richiedono di essere trattati più approfonditamente, quindi li tralasciamo per il momento.
A PRESTO!
Spero che questa lettura abbia fatto un po’ di chiarezza. Ti ricordo il link all’articolo: http://www.pmi.it/impresa/pubblicita-e-marketing/252318/talenti-per-il-content-marketing.html.
A breve un post con dei suggerimenti su come fare del CONTENT MARKETING e un approfondimento sul MARKETING RELAZIONALE per il tuo business! Controlla il mio blog e i miei canali social per non perderli.
E tu cosa ne pensi? Hai già sperimentato i benefici del content marketing per il tuo business? Hai suggerimenti o best practice da condividere?